Sarà inaugurata e benedetta domani 10 agosto, a Roma alla Basilica di San Lorenzo fuori le mura al Verano, proprio nel giorno in cui si celebra il santo, alla presenza degli artisti e delle autorità civili e religiose una nuova icona di San Lorenzo e con essa una sua rappresentazione della vita in arte in sedici tavole pittoriche. L’appuntamento è per le 19,30 con la celebrazione solenne affidata al vescovo Daniele Salera a cui seguirà la processione per il quartiere di San Lorenzo e la benedizione con la reliquia del santo. Al mattino, dalle 8 le celebrazioni nella basilica saranno presiedute dal ministro provinciale dei frati cappuccini padre Matteo Siro.
La nuova icona di San Lorenzo viene da Mantova ed è stata realizzata dall’artista Ermanno Poletti utilizzando la particolare tecnica del graffito su intonaco di cui è docente all’Accademia di Belle Arti di Brera. In sintesi su una lastra di alluminio sono stati inseriti una serie di strati di intonaci colorati dal più chiaro al più scuro: essi vengono riportati alla luce attraverso una particolare tecnica d’incisione. Alta più di due metri, la tavola è impreziosita con la foglia d’oro. Una seconda icona, più piccola, è stata realizzata da Poletti con la stessa tecnica e messa all’associazione internazionale Città di San Lorenzo affinché possa dare vita a una peregrinatio tra le città italiane ed estere nel nome del santo. Sarà inaugurata inoltre, sempre il 10 agosto, la vita di San Lorenzo che gli artisti dell’Unione cattolica artisti italiani (Ucai) di San Miniato (Pi) hanno realizzato in sedici tavole di grande formato.
Per padre Antonio Nevastri, guardiano della Basilica, “il messaggio di S. Lorenzo continua ad essere estremamente attuale perché illustra l’accoglienza dei poveri e dei disagiati, tantissimo caldeggiata dall’attuale papa Francesco in questo periodo di fortissima e dilagante crisi economica e sociale”. Per Fabrizio Mandorlini, presidente Ucai, si tratta “di una straordinaria opportunità che coniuga, attraverso San Lorenzo, fede, arte, cultura e tradizione”.