Migranti: Missionari Scalabriniani, giovani impegnati nei campi “Attraverso”

Attraversare i confini e le frontiere per abbattere ogni indifferenza. È il progetto “Attraverso” dell’Ascs, l’Agenzia Scalabriniana per la cooperazione allo sviluppo: sette campi estivi per ragazzi dai 18 ai 29 anni nei luoghi più significativi dell’immigrazione in Europa. L’iniziativa è nata nei primi anni ’90 con l’obiettivo di far entrare in contatto giovani e migranti, promuovendo l’incontro con altre culture. Per tutta l’estate, da luglio a settembre, i partecipanti, insieme ai responsabili scalabriniani, sono al servizio delle persone in movimento lungo le frontiere e a fianco dei lavoratori stagionali nelle campagne. Ospiti di ogni campo sono testimoni ed esperti di migrazione con cui i ragazzi possono condividere momenti di riflessione.
Sono due i filoni scelti quest’anno dall’Agenzia Scalabriniana: a Ventimiglia (Im), Oulx (To) e Trieste si parla di confini italiani ed europei e di persone in movimento. A Sabaudia (Lt), Cuneo e Foggia i giovani entrano in contatto con la realtà del caporalato e dello sfruttamento dei lavoratori migranti. Cosenza sarà un’esperienza a sé di intercultura, dedicata in particolare a chi ha radici lontane, ma una vita italiana.
Nel mese di luglio si sono già svolti i primi due campi a Trieste e nell’Agro Pontino. Sara Meneghini, 23enne che lavora nell’area di animazione giovanile dell’Ascs, racconta la sua esperienza: “Ho partecipato al mio primo campo estivo quando avevo 17 anni. Molti ragazzi partono con noi perché intuiscono che questa è l’occasione per fare del proprio tempo qualcosa che porta frutto, per scoprire il bene anche in mezzo al dolore e ai diritti umani violati. È scegliere di mettersi in discussione e crescere”.
“Attraverso” è realizzato con il supporto della Fondazione Peppino Vismara, Fondazione Migrantes e della Chiesa del Carmine di Milano. Da oltre un secolo i Missionari Scalabriniani sono a servizio dei migranti e dei rifugiati in 33 nazioni. Ad ottobre Papa Francesco proclamerà Santo il Beato Giovanni Battista Scalabrini, fondatore delle Congregazioni dei Missionari e delle Missionarie di San Carlo Borromeo, conosciuti come Scalabriniani. È considerato il “padre dei migranti”: Scalabrini, infatti, si impegnò per assistere spiritualmente e materialmente i migranti italiani negli Stati Uniti e nell’America del sud alla fine dell’’800. Ancora oggi i Missionari, le Suore Missionarie, le Missionarie Secolari e i volontari scalabriniani hanno come missione quella di farsi “migranti con i migranti”. Info: https://www.ascs.it/attraverso22/.

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