Una guida, interamente illustrata a colori, disponibile anche in formato e-book, per conoscere meglio i principali luoghi di culto, preghiera e meditazione della tradizione siriaca in Turchia. È quella curata da mons. Paolo Bizzeti, vicario apostolico dell’Anatolia, e fratel Sabino Chialà, priore della comunità monastica di Bose. “Turchia. Chiese e monasteri di tradizione siriaca” (TS Edizioni) “illustra in modo sintetico e chiaro – ha scritto nella presentazione mons. Martin Kmetec, vescovo di Smirne (Turchia) – la storia delle Chiese siriache e mette in luce le peculiari caratteristiche della loro spiritualità, che si sviluppa essenzialmente su due specifiche tradizioni territorialmente distinte: la Chiesa siro-orientale, estesa per lo più nella regione persiana, e la Chiesa siro-occidentale, che interessa il territorio dell’attuale Siria occidentale e della Turchia meridionale (Mesopotamia)”.
La tradizione siriaca – viene sottolineato nella nota di presentazione al volume è considerata il terzo “polmone” della cristianità. Nonostante le continue persecuzioni e il forzato esilio di interi villaggi, questa “terra di mezzo”, situata nella Turchia sudorientale, conserva le tracce di un patrimonio di inestimabile valore: gioielli architettonici e piccole comunità che resistono.
Nella seconda presentazione del testo, il metropolita dei siri-ortodossi del Tur ‘Abdin, mons. Timotheos Samuel Aktaş, rivolgendosi a mons. Bizzeti si augura che “potrà essere uno strumento capace di abbattere le barriere dell’ignoranza che da secoli hanno ripercussioni sull’area interessata dalla sua guida. E spero che possa contribuire a illuminare tutti coloro che hanno ricevuto informazioni fuorvianti sulla presenza cristiana in questo Paese”. “In quanto popolazione originaria di questa terra, a noi cristiani siriaci – denuncia il metropolita – è stato purtroppo impedito qualsiasi sforzo per controbilanciare questo pregiudizio. Ad ogni modo, speriamo che la guida che ha realizzato in collaborazione con fr. Sabino Chialà presenti al pubblico questa tradizione cristiana dimenticata e lo renda consapevole della presenza cristiana nel Paese”.
“Frequento la Turchia dal 1978 e posso dire di averla percorsa in lungo e in largo, per questo la presenza delle chiese e dei monasteri della tradizione siriaca non mi era sconosciuta”, ha sottolineato nell’introduzione mons. Bizzeti. Arricchiscono il volume una ricca galleria di immagini, informazioni pratiche per la visita, cartine e utili introduzioni alla realtà storica, geografica e religiosa di queste antiche comunità cristiane.