Persone con disabilità: Padova, domani s’inaugura all’Oratorio di San Rocco la mostra “Preziosi senza tempo – Tesori dell’anima”

(Foto: Messaggero di Sant'Antonio Editrice)

Si intitola “Preziosi senza tempo – Tesori dell’anima” la mostra collettiva di 23 artisti con disabilità del Villaggio Sant’Antonio onlus di Noventa Padovana che dal 1° al 15 settembre sarà ospitata nell’Oratorio di San Rocco a Padova, sede da tempo delle esposizioni dei maestri orafi internazionali della Scuola dell’oro padovana. Una location messa a disposizione dall’assessorato alla Cultura del Comune di Padova, che ha sposato con entusiasmo l’iniziativa proponendola all’attenzione della città. L’apetura si terrà domani, giovedì 1° settembre, alle ore 17.30.
I 23 artisti che esporranno partecipano all’attività trasversale denominata “AtelierArteMusicaSpettacolo” dei Centri diurni e della Comunità alloggio del Villaggio Sant’Antonio, condotta dell’educatrice e artista Elisabetta Valentini, con il supporto di operatori e volontari della onlus. “Dal 2008 i partecipanti avevano iniziato a visitare le mostre di oreficeria contemporanea di ricerca all’Oratorio di San Rocco e dall’incontro con tale bellezza è nato il desiderio di cimentarsi in prima persona. Dall’idea al bozzetto, fino alla realizzazione dei preziosi con materiali di recupero, come lamine d’argento, pietre dure, resine sintetiche, ottone, rame, alluminio, pasta per modellare, spago, pelle, cartoncino, carta stagnola”, si legge in una nota. E proprio il riciclo ha suggerito il nome della collettiva “Preziosi senza tempo”, come senza tempo sono i materiali usati, e l’immagine del manifesto: un orologio senza lancette con le creazioni degli artisti al posto delle ore.
Un risultato sorprendente, quello forgiato dalle mani e dalla creatività degli artisti della onlus dei Frati minori conventuali del nord Italia, che non poteva rimanere chiuso tra le mura dell’opera di carità di Noventa Padovana. “Scoprire quanto potenziale creativo si è sprigionato attraverso l’arte, vissuta e agita, ha costituito anche per noi, una sorpresa crescente via via che i manufatti procedevano fino alla piena realizzazione”, spiega Valentini. Opere di oreficeria contemporanea che si sono tramutati, tanto più in questo caso, in veri e propri “Tesori dell’anima”.

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