La Missione di speranza e carità prega per la pace tra Ucraina e Russia. Negli ingressi delle quattro missioni che hanno sede a Palermo sono stati posizionati dei cartelli, raffiguranti le bandiere dell’Ucraina e della Russia con una colomba della pace e la frase (in italiano, in ucraino, in russo) “Il buon Dio ci invita a costruire la Pace’’.
Intanto, il fondatore della Missione, Biagio Conte, sta affrontando il quinto ciclo di chemioterapia in day hospital. “La pace prima si deve costruire nel proprio cuore, nella propria città, nel proprio quartiere, nella propria famiglia e con tutti i popoli – dice -. È prezioso e urgentissimo fare un’attenta e profonda riflessione: vogliamo e desideriamo la pace tra la Russia e l’Ucraina. Ma attenzione, chiediamo e pretendiamo al più presto pace, ma dovremmo prima essere in pace con noi stessi, con i nostri vicini e lontani. Dobbiamo riflettere e comprendere che la guerra non è solo tra Ucraina e Russia, ma da anni tutti i popoli sono in conflitto in ogni città, paese, case e famiglie e in ogni istituzione, tra le autorità politiche e anche quelle religiose. Bisogna riflettere e comprendere che se desideriamo la pace prima dobbiamo desiderarla e costruirla nel nostro cuore e nel territorio e nazione a cui apparteniamo e allora sì che arriverà la pace, nella Russia e nell’Ucraina e nel mondo intero. Il buon Dio ci invita tutti ad essere costruttori di pace. È chiaro che non dobbiamo essere spettatori giudicanti, ma veri figli di Dio e cittadini che vivono in pace con se stessi e con il mondo intero, nostro dovere è operare e pregare affinché regni la vera pace nel mondo”.