“Il vostro ritrovarvi per condividere proposte e progetti, in vista di una fruttuosa pastorale nei territori delle vostre diocesi, è segno di un impegno a crescere nel servizio alla comunione. Desidero esprimere apprezzamento per questo cammino di confronto e di amicizia, che richiede di essere percorso con la mente e il cuore aperti, per testimoniare una Chiesa inclusiva e senza barriere nella quale ognuno possa sentirsi accolto”. Lo scrive Papa Francesco, in un messaggio ai “cari fratelli nell’Episcopato delle zone italiane cosiddette ‘interne’”, che si riuniscono oggi e domani a Benevento, al centro “La Pace”.
In questa prospettiva, osserva il Pontefice, è” quanto mai necessario essere animati dal desiderio di raggiungere tutti, affinché nessuno sia escluso dall’annuncio del Vangelo. Le idee missionarie e i piani pastorali non possono prescindere da questo punto fermo: nella Chiesa c’è posto per tutti! Si tratta di fissare lo sguardo ai vasti orizzonti esistenziali, di uscire dai propri schemi ristretti, in atteggiamento di umile docilità allo Spirito Santo”.
“Di fronte alle difficoltà dei territori in cui vivete – aggiunge il Santo Padre -, siete chiamati ad aiutare i sacerdoti, i consacrati e i fedeli laici che più da vicino condividono la vostra missione ad essere lievito nella pasta del mondo. Tutti insieme, in unità e senza campanilismi, non stancatevi di porre gesti di attenzione alla vita umana, alla salvaguardia del creato, alla dignità del lavoro, ai problemi delle famiglie, alla situazione degli anziani e di quanti sono ai margini della società. Così sarete immagine dinamica e bella di una Chiesa che vive accanto alle persone, con una predilezione per i più deboli, che è al servizio del popolo santo di Dio perché si edifichi nell’unità della fede, della speranza e della carità”.
Ai vescovi delle “Aree interne” il Papa esprime l’auspicio che l'”incontro possa essere una fruttuosa esperienza fraterna e ritorni a beneficio dei fedeli affidati alle vostre cure pastorali”. E conclude: “Prego per voi e per le vostre comunità, affinché possiate sempre testimoniare il Vangelo con lo stile della dolcezza e della misericordia. Vi affido alla materna protezione della Madonna e di cuore vi invio la mia Benedizione, chiedendovi per favore di pregare per me.