“Domani ricorre il secondo anniversario dell’esplosione del porto di Beirut”. Lo ha ricordato il Papa, al termine dell’udienza generale di oggi, subito prima dei saluti ai fedeli di lingua italiana. “Il mio pensiero – ha proseguito Francesco – va alle famiglie delle vittime del disastroso evento e al caro popolo libanese”. “Prego che ciascuno sia consolato dalla fede, confortato dalla giustizia e della verità, che non può essere mai nascosta”, ha detto il Papa. “Auspico che il Libano, con l’aiuto della comunità internazionale, continui a percorrere il cammino di rinascita, rimanendo fedele alla sua vocazione di terra di pace e di pluralismo, dove le popolazioni di fedi diverse possano vivere in fraternità”.