Acqua: Cartello sociale Agrigento, ieri incontro con i dirigenti dell’Aica. “Continuare con il risanamento”

Ieri, 2 agosto, nella ricorrenza del primo compleanno di Aica-Azienda idrica comuni agrigentini, i componenti del Cartello sociale della provincia di Agrigento hanno incontrato i vertici della consortile e di Ati per un confronto a tutto campo sugli aspetti gestionali della società che gestisce il servizio idrico integrato nell’Agrigentino. “In un clima molto disteso – si legge in una nota diffusa dalla diocesi di Agrigento – sono stati toccati diversi punti, con il confronto della dirigenza di Aica, a partire dagli aspetti finanziari ed economici senza trascurare le prospettive del rifacimento di alcune importanti reti da cui dipendono risparmi considerevoli che incidono sui costi di funzionamento e di conseguenza sulle bollette. Il presidente del Cda ha informato i componenti del Cartello sociale che poche ore prima l’assemblea dei sindaci, in rappresentanza dei 3/4 del capitale sociale, aveva approvato all’unanimità il bilancio che non si è chiuso in positivo soltanto a causa dell’aumento dei costi dell’energia. I componenti del Cartello sociale hanno invitato gli interlocutori a continuare sulla strada del risanamento e hanno invitato il management di Aica a utilizzare meglio la comunicazione per rendere edotti gli utenti e tutti gli stakeholder dei risultati della gestione e degli interventi svolti per migliorare il servizio”.
In vista di un prossimo incontro subito dopo ferragosto, “i componenti del Cartello sociale hanno sollecitato Aica a procedere senza indugio sulla strada di azzerare la percentuale dei morosi a partire dalle pubbliche amministrazioni perché, hanno ribadito, non si può essere inflessibili con i cittadini e tolleranti con chi ha il dovere di dare l’esempio”. Da parte di Aica è stato assunto un impegno fermo in questa direzione e sono state espresse parole di gratitudine per il lavoro portato avanti dal Cartello sociale a sostegno di una sfida che punta a consolidare l’esperienza della gestione pubblica del servizio idrico integrato a vantaggio dell’utenza e a salvaguardia dei livelli occupazionali.

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