“Monsignor Simoni ci è sempre stato vicino e ha rappresentato per la Misericordia e la fratellanza tutta un punto di riferimento costante”. Il proposto della Misericordia di Prato Gianluca Mannelli esprime così il cordoglio dell’Arciconfraternita per la morte del vescovo emerito monsignor Gastone Simoni, scomparso ieri sera presso la Casa di cura di Villa Torrigiani, a Fiesole (Fi), diocesi delle sue origini e nella quale era tornato dopo aver lasciato per motivi di età la Chiesa pratese.
“Nei venti anni del suo episcopato a Prato – ricorda Mannelli – ci ha accompagnato nelle nostre attività, ci ha sostenuto e incoraggiato, e anche quando ha lasciato la guida della diocesi ha seguito con interesse le sorti della nostra Misericordia. Monsignor Simoni ci ha sempre spronato a mettere al centro la persona e a mantenere intatto lo spirito di servizio che da sempre ci anima. Insegnamenti che abbiamo fatto nostri e che ancora oggi portiamo nel cuore», conclude Mannelli, che esprime sentite condoglianze a nome dell’Arciconfraternita al vescovo Giovanni e ai familiari di monsignor Simoni.
Il legame tra la Misericordia di Prato e monsignor Simoni è divenuto ancora più forte nel 2002 quando il presule fu nominato Capo guardia d’onore. Una rappresentanza della Misericordia sarà presente con il labaro dell’Arciconfranternita alla messa in suffragio che si celebra domani pomeriggio nella cattedrale di Fiesole. Al funerale in programma mercoledì mattina nella cattedrale di Prato i confratelli e le consorelle parteciperanno in Brigata.