L’umiltà e il suo sorriso, i tratti salienti del suo pontificato; le parole semplici, il suo nuovo modo di porsi di fronte al mondo. Speciale puntata di Sulla via di Damasco, domani, domenica 28 agosto, alle 8.30, su Rai Tre, dedicata ad Albino Luciani, il papa del sorriso, che il prossimo 4 settembre sarà associato da papa Francesco fra i beati e i santi della Chiesa cattolica.
La conduttrice Eva Crosetta ne parla con Stefania Falasca, giornalista, vice postulatrice della causa di canonizzazione di papa Luciani, che ha speso molte energie nella ricostruzione dei tratti eroici di Giovanni Paolo I, archiviando definitivamente le tesi “complottistiche” della sua morte. A svelare il volto privato di papa Luciani, sarà, all’inizio, la nipote, Pia Luciani: “Prima di entrare in collegio, mi ha visto piangere perché avevo nostalgia di casa, mi ha detto: non piangere, se tu mi scriverai, io non mancherò di risponderti. E così è stato”. Nel corso del programma di Vito Sidoti, anche il ricordo personale di mons. Rino Fisichella sulla santità e sulla profezia di un uomo di grande cultura che si sentiva “piccolo davanti a Dio;” e ancora, una piccola antologia delle parole pronunciate nei 34 giorni di pontificato dal beato Giovanni Paolo I, tra cui l’originale definizione di Dio: “È papà; più ancora è madre”.