Sono 1.737 le proposte ideative e progettuali arrivate alla chiusura del bando di concorso per la progettazione e la realizzazione di 212 nuove scuole finanziate con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr. Il 25 agosto è scaduto il termine per la presentazione delle proposte. Il concorso di idee è stato indetto dal ministero dell’Istruzione con il supporto e l’utilizzo della piattaforma concorsi del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. Le aree, tra le 212 già individuate, che hanno ottenuto più candidature di proposte ideative delle nuove scuole sono i comuni di Piove di Sacco, Lugagnano Val D’Arda, Alfonsine e Fidenza.
“La grande partecipazione registrata testimonia la voglia che c’è, nel Paese, di partecipare ai processi di innovazione e alla grande opportunità riformista offerta dal Pnrr”, sottolinea il ministro dell’Istruzione Bianchi ringraziando il suddetto Consiglio nazionale “per il contributo prezioso e tutte e tutti i progettisti che si sono messi in gioco immaginando le scuole del futuro insieme a noi: innovative, aperte al territorio, sicure, accoglienti, pensate per una nuova didattica”.
Il ministero dell’Istruzione ha provveduto, inoltre, alla nomina delle 20 commissioni giudicatrici, suddivise su base regionale, che valuteranno le 1.737 candidature pervenute per le 212 aree: si apre, così, la fase di valutazione del bando di concorso. Le commissioni sono composte da architetti, ingegneri, iscritti ai rispettivi ordini professionali, docenti universitari e ricercatori di enti di ricerca e fondazioni che si occupano di scuola, professionisti e dirigenti di pubbliche amministrazioni. Dal 1° settembre 2022 tutti i componenti potranno accedere al sistema informativo e iniziare la valutazione delle proposte candidate sulle singole aree.
I criteri di valutazione del primo grado del concorso sono qualità architettonica della proposta; funzionalità e flessibilità nella definizione e distribuzione degli spazi scolastici; sicurezza, con particolare riferimento agli aspetti anti sismici; sostenibilità ambientale ed economica; accessibilità e dimensionamento dell’edificio per il relativo grado di istruzione. Le commissioni avranno tempo fino al 7 ottobre 2022, data in cui dovranno essere pubblicati, da parte del ministero dell’Istruzione, i codici dei progettisti ammessi al secondo grado del concorso di progettazione. Ammessi al secondo grado del concorso al massimo 5 progetti per ciascuna area.
Il progetto migliore per ciascuna delle 212 aree riceverà un premio e diventerà di proprietà degli enti locali beneficiari che provvederanno ad affidare le fasi successive della progettazione e i lavori. Lo stanziamento complessivo è di un miliardo e 189 milioni di euro. Al Mezzogiorno è stato assegnato il 42,4% dei fondi.