“Vivere nei media significa con forza la responsabilità del comunicare e del creare comunità di relazioni portatrici dell’amore del Signore, una responsabilità da vivere nella concretezza abitando i luoghi digitali e trasformandoli”: lo dice don Paolo Padrini, sacerdote della diocesi di Tortona, creatore dell’app iBreviary, commentando il libro “La Chiesa nel digitale. Strumenti e proposte”, promosso da WeCa, a cura di Fabio Bolzetta e con la prefazione di Papa Francesco. “La Chiesa nel digitale – aggiunge – deve vivere la dimensione cristiana, che parte dall’accoglienza, dall’ascolto, dall’accoglienza del dono della Parola, che è ciò che dobbiamo comunicare e che fa la comunità”.