Svizzera: vescovi e Unione donne cattoliche, a settembre un simposio sul tema “Sacramentalità e Chiesa”

La Conferenza dei vescovi svizzeri e l’Unione svizzera delle donne cattoliche organizzano un simposio sul tema “Sacramentalità e Chiesa”. In una nota diffusa dalla Conferenza episcopale elvetica si spiega che la giornata di studio, che si terrà il 6 settembre all’Università di Friburgo, si propone di “approfondire la riflessione teologica e pastorale sulla celebrazione dei sacramenti nella Chiesa cattolica, in special modo per quanto attiene la presidenza di alcuni sacramenti da parte di agenti pastorali laici”. Ad essere chiamati in causa sono soprattutto i sacramenti del battesimo e dell’unzione degli infermi. “La tematica – precisano i vescovi – tocca particolarmente le operatrici pastorali laiche che in alcuni casi non possono mettere appieno a frutto le loro competenze pastorali, in quanto il ministero ordinato è precluso alle donne”. “È necessario un rinnovamento della Chiesa cattolica”, si legge nel comunicato. “L’evento, organizzato quale formazione continua per tutti i partecipanti – spiegano i promotori -, cercherà di mettere in evidenza le attuali possibilità d’azione in questo ambito, così come tracciare possibili nuovi modi di vivere la vita pastorale e sacramentale nella Chiesa cattolica in Svizzera”. La nota dei vescovi ricorda infine che l’incontro di settembre è uno dei “frutti visibili” di un processo cominciato il 15 settembre 2020 quando a Delémont (Canton Giura) la Conferenza dei vescovi e una delegazione dell’Unione svizzera delle donne cattoliche hanno formato un gruppo di lavoro congiunto, formulando varie aspettative verso “una Chiesa più sensibile alle questioni di genere”. Tra i desideri espressi vi era quello di creare nuove forme di “missione sacramentale” per gli operatori pastorali laici, uomini e donne, ad esempio nell’ambito della celebrazione di battesimi o dell’unzione degli infermi. “Attualmente, infatti, in numerose regioni della Svizzera – si legge nella nota -, operatori pastorali laici accompagnano le giovani famiglie o i malati, ma devono lasciare la presidenza delle celebrazioni del battesimo o dell’unzione agli operatori pastorali ordinati”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia