Si è conclusa, negli ultimi mesi, nelle diocesi ed eparchie della Chiesa cattolica in Romania la prima fase del cammino per il Sinodo 2021-2023, e la Conferenza episcopale romena (Cer) ha preparato e consegnato alla Segreteria generale del Sinodo dei vescovi la sintesi nazionale. Il testo è stato recentemente pubblicato anche sul sito della Cer, in lingua romena.
Quella della Chiesa cattolica romena è, come si legge nella sintesi, “una realtà particolare, perché nell’attuale territorio della Romania convivono diverse denominazioni cristiane e i cattolici sono minoritari nella maggioranza ortodossa del Paese”. Organizzata in due arcidiocesi e quattro diocesi romano-cattoliche, e un’arcieparchia e cinque eparchie greco-cattoliche, la Chiesa cattolica in Romania ha riflettuto, nell’ascolto e nella consultazione del Popolo di Dio, sulla comunione, la partecipazione e la missione. “Il cammino sinodale ha rivelato luci e ombre, attese e riscontri, che ci invitano ad azioni concrete, mettendo in risalto la consapevolezza della necessità di una conversione continua, che tenga conto della volontà del Signore, dei segni del tempo e delle attese dei fratelli”, si legge nella sintesi. I contributi inviati dalle diocesi ed eparchie hanno messo in risalto la centralità della vita liturgica, la formazione e l’impegno dei laici, l’apertura verso il futuro e verso la società, il desiderio di continuare il dialogo ecumenico, la necessità di camminare sempre più insieme.