“Vedere questi militari con le lacrime agli occhi non ti lascia indifferente, ti tocca dentro”. Così si esprimeva l’ordinario militare per l’Italia (Omi), mons. Santo Marcianò, sei anni fa visitando Amatrice colpita dal sisma. Il presule, in quella occasione parlò degli “angeli della ricostruzione”, pregando con i militari impegnati nell’opera di assistenza alla popolazione, che diedero una mano “non solo operativa – sostenne – ma direi cordiale, di cuore…”. In questo sesto anniversario del “tragico accadimento”, mons. Marcianò ricorda nella preghiera quanti persero la vita esprimendo, a quanti ancora oggi soffrono le difficoltà dovute ai ritardi della ricostruzione, la vicinanza e una parola di sostegno e incoraggiamento. Lo rende noto l’Ordinariato militare per l’Italia.