Migranti: Comunità di Sant’Egidio, oggi a Villa Literno la memoria di Jerry Masslo e di tutte le vittime del razzismo e dell’intolleranza

Oggi, a 33 anni dalla sua morte, la Comunità di Sant’Egidio invita tutti a “ricordare Jerry Essan Masslo, il profugo sudafricano, amico e ospite della nostra Comunità alla fine degli anni Ottanta, che fu ucciso per rapina nella povera baracca dove viveva insieme ai suoi compagni per la raccolta dei pomodori. Il suo omicidio commosse l’Italia provocando la prima grande manifestazione antirazzista dell’ottobre 1989 e suggerendo i primi provvedimenti legislativi nei confronti degli immigrati”.
In una nota, la Comunità di Sant’Egidio sottolinea: “In un tempo difficile, che ha visto registrare nuovi atti di razzismo e il gravissimo omicidio di Alika, nigeriano, a Civitanova Marche, non vogliamo dimenticare il dramma dei braccianti stranieri sfruttati nelle campagne e costretti a vivere in alloggi più che precari. Di fronte a sentimenti di intolleranza e alla predicazione dell’odio, che corre troppo spesso sui social, occorre invece costruire, per tutti, un futuro di pace, di giustizia e di integrazione”.
Appuntamento alle 17.30 di oggi, mercoledì 24 agosto, al cimitero di Villa Literno, per la memoria di Jerry Essan Masslo e dei tanti migranti morti, in diverse circostanze, mentre erano in Italia al lavoro nei campi. Ci sarà una commemorazione davanti alla tomba di Masslo, seguita da una veglia di preghiera.

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