Un centro studi nazionale dedicato a Martin Luther King. Dall’assise congiunta dei protestanti italiani, battisti metodisti e valdesi (Bmv), in corso a Torre Pellice (To), è stata accolta la proposta battista di intitolare al pastore e leader del movimento per i diritti civili, Premio Nobel per la pace – di cui ricorre tra pochi giorni l’anniversario, il 28 agosto 1963, dello storico discorso “I have a dream” – un centro per la formazione e lo studio dei temi legati al pacifismo, che sarà sostenuto dalle tre Chiese.
È solo uno dei temi di cui si è parlato oggi, martedì 23 agosto, alle 13,30, presso la sala stampa della Casa valdese di Torre Pellice, in via Beckwith, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente del Sinodo valdese Pawel Gajewski, pastore di Terni e Perugia, e Sara Comparetti, presidente dell’Assemblea battista e vice presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (Fcei), che riunisce le Chiese protestanti storiche italiane, incontro presentato e moderato dal pastore metodista Peter Ciaccio.
Oggi si è infatti chiusa l’Assemblea-Sinodo, ovvero il momento congiunto di incontro tra le tre Chiese battista, metodista e valdese. Si tratta di un appuntamento particolarmente atteso, visto che l’ultima assise congiunta di questo tipo si è svolta nel 2007. La prossima Assemblea-Sinodo si terrà fra cinque anni.
Al centro del momento di incontro i temi della pace e della tutela dell’ambiente – o meglio del creato, in chiave cristiana – “due punti su cui la nostra testimonianza come chiese protestanti non può che essere forte e a voci unificate”, come ha detto Sara Comparetti, battista.
Prosegue invece da oggi e fino a venerdì 26 agosto, sempre a Torre Pellice, il Sinodo valdese e metodista.
Comparetti ha sottolineato “l’accresciuta unione di intenti e visione tra battisti, metodisti e valdesi, maturata in questi giorni trascorsi insieme a Torre Pellice, che ha portato tra l’altro alla decisione di istituire una cadenza quinquennale delle sessioni congiunte”.
“Tra le parole-chiave di questa sessione, quella che noi protestanti chiamiamo ‘rinnovamento del Patto’ – ha dichiarato Pawel Gajewski, presidente del Sinodo valdese – . Si tratta di aggiornare gli accordi di collaborazione e cooperazione fra le chiese, non solo in nome della nostra comune fede cristiana e delle nostre radici riformate, ma anche per gli impegni che abbiamo preso insieme su lotta alla povertà, giustizia sociale, pace e integrità del creato”.