“Non ci stancheremo mai di appellarci al coraggio di denunciare sempre e all’azione per prevenire questi abominevoli abusi sui minori. L’abuso è una piaga diffusa come la cocaina. Incoraggiamo chiunque abbia subito abusi di non aver paura e l’appello alle istituzioni e al mondo civile ed ecclesiale di non abbassare l’attenzione nei confronti di questa piaga globale”. Interviene don Fortunato Di Noto, presidente di Meter (associazione impegnata da 30 anni nella lotta alla pedofilia ), sulla vicenda del minore che ha subito abusi sessuali e la denuncia che ha portato agli arresti di due uomini e una donna a Caltagirone.
“Gli abusi sessuali sui minori sono una vera e propria piaga diffusa, reticolare, come la diffusione della cocaina, – dichiara don Di Noto – basti pensare che – se amplifichiamo l’attenzione – l’Unione europea è l’hub mondiale della pedofilia dove il 62% di tutti i contenuti pedopornografici è ospitato nell’Ue, rendendo il nostro continente una eldorado per i pedofili di tutto il mondo. Il coraggio di questo ragazzino è esempio per chi ha paura di parlare, raccontare. Non è più tollerabile questo ‘gioco della paura’ che spesso, di consueto, applicano gli abusatori. Ecco la ragione per educare i minori a raccontare, via liberante per fermare questo male”.