Libri e filmini per il nuovo appuntamento organizzato dal Musal – Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo (Bl): oggi pomeriggio, alle 16, la Sala Lina Zandò Bolda del Museo ospiterà infatti un evento diviso in due parti.
Nella prima parte verrà presentato il lavoro di catalogazione della storica Biblioteca della Pieve di San Giovanni Battista, riordinata anche dal giovane Albino Luciani durante le estati di vacanza dal seminario. Il futuro papa catalogò il fondo librario accumulatosi lungo gli anni nella canonica della natia Canale: fu un lavoro non indifferente per il giovane studente che al mattino, dopo la messa, si recava nei prati a falciare e alla sera, dopo la visita al Santissimo, si metteva alla cernita, viaggiando su e giù per le scale della soffitta, dei libri sparsi un po’ dappertutto. Ebbe così occasione di prendere fra le mani libri di storia, di filosofia, di teologia, di Sacra Scrittura, di agiografia e di letteratura, riuscendo a portare casa qualche autore per leggerlo e studiarlo. Nel piccolo registro da lui redatto sono catalogati 1.266 volumi.
Nella seconda parte si presenterà invece il restauro dei filmini Pathè Baby, acquistati in Francia a inizio Novecento dall’allora parroco don Filippo Carli, catechista del piccolo Albino Luciani. Don Filippo Carli era solito far catechismo mostrando le pellicole attraverso un proiettore a manovella (conservato presso il Museo Albino Luciani) in grado di proiettare cortometraggi confezionati in una cartuccia di metallo. I filmini sono stati completamente restaurati e digitalizzati grazie al sapiente e accurato lavoro di recupero della camera ottica dell’Università di Udine. All’incontro interverranno Elena Turro, specialista del libro antico; Stefania Falasca, vice postulatrice della causa di canonizzazione di Albino Luciani e vice presidente della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I, e Roy Bernard.