(da Rimini) “L’Unione europea rappresenta circa il 20% del prodotto interno lordo mondiale. I Paesi europei sono ai primi posti per la ricchezza prodotta e rappresentano oltre la metà della spesa globale per il welfare”: lo ha detto Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la sussidiarietà, intervenendo oggi al Meeting di Rimini a margine di un incontro sul futuro dell’Europa. “Questi primati – ha avvertito Vittadini – però sono oggi messi in pericolo dalla guerra in Ucraina e dai nuovi equilibri e richiedono uno sforzo delle istituzioni europee e nazionali per continuare a garantire benessere e pace nel Vecchio Continente”. “L’europeismo appare troppo spesso come ottimismo della volontà, più che come progetto concreto. In un mondo in subbuglio e globalizzato è necessario un progetto di integrazione, che preveda certo aiuti e solidarietà, ma senza dimenticare la modalità con cui solidarietà e coesione sociale vengono attuate: il protagonismo della società civile attraverso la sussidiarietà. Ciò significa istruzione e lavoro dignitoso”, ha concluso Vittadini.