Giochi, divertimento, comunità e fede: non abbiamo più tempo per questo? Dopotutto, ci sono tante cose più importanti da fare. Queste domande e risposte hanno caratterizzato la Settimana religiosa dei bambini della diocesi di Magdeburgo, conclusasi nei giorni scorsi, e che ha visto i partecipanti scoprire la bellezza e l’importanza dello stare insieme, fare qualche bella esperienza e riflettere, con la coscienza di non star sprecando il tempo. Gli organizzatori non si sono fatti scoraggiare dalle idee dominanti sull’uso/abuso del tempo, tutto orientato alla performance, e così quest’anno 125 bambini e giovani si sono riuniti a Kelbra (Sassonia-Anhalt) per trascorrere una settimana insieme. I partecipanti di tutte le età sono stati guidati attraverso il racconto del romanzo “Momo” di Michael Ende. Hanno affrontato il problema attualmente molto presente: “Mi dispiace, non ho tempo!”. Si son chiesti cosa poter fare per lasciare abbastanza tempo per la vita, tempo per gli amici, per la felicità e per Dio: in ogni caso, i partecipanti volevano soprattutto godersi il loro tempo e tutti hanno dato un contributo. Le priorità erano il tempo libero sui castelli gonfiabili e nella piscina all’aperto, nonché i servizi religiosi e i giri serali accompagnati da pensieri profondi. La giornata di escursioni si è svolta attraverso l’antico castello inferiore del Kyffhäuser e attraverso la natura idilliaca della bassa catena montuosa tedesca. Il gruppo ha scoperto l’armonia interna; anche i più piccoli hanno potuto esprimersi sulla questione di come utilizzare al meglio il tempo che Dio ha dato loro. L’incontro drammatico con “gli uomini grigi dal cuore di ghiaccio” che vogliono rubare il tempo a Momo ha fatto capire ai partecipanti quanto il tempo sia importante. Momo, e i bambini, alla fine sconfiggono gli uomini grigi, e il tempo è stato festeggiato con una festa finale.