Si avvicinano ad Oristano i festeggiamenti per il 70° anniversario dell’incoronazione del simulacro di Nostra Signora del Rimedio. “Celebrare la festa di Nostra Signora del Rimedio – spiega il Comitato, presieduto dal rettore della Basilica mons. Gianfranco Murru e composto da una decina di membri, con la supervisione dell’arcivescovo Roberto Carboni – offre l’opportunità di celebrare il Figlio: Maria è la sorgente stessa della nostra vita cristiana; la Vergine continuamente offre alla Chiesa, ma anche a ogni uomo sofferente nel corpo e nello spirito, il rimedio per i dolori e per le fatiche. Negli ultimi mesi la comunità arborense si è preparata, e si sta preparando all’evento, con i pellegrinaggi vicariali e con le conferenze mariane”.
Papa Francesco ha deciso di mandare come legato apostolico il card. Mauro Gambetti, vicario generale per la Città del Vaticano e arciprete della basilica di San Pietro. Proprio 70 anni fa, il legato pontificio card. Federico Tedeschini, anch’egli arciprete della Basilica Vaticana, mandato da Papa Pio XII, posò la finissima corona d’oro sul capo della Vergine, mentre concesse al can. Mastino di incoronare il Bambino Gesù. Le cronache e le fotografie di quell’evento, unitamente ad interessanti dati emersi dalla ricerca storica, curata da alcuni membri del Comitato, sono stati raccolti in un volume celebrativo, che verrà presentato e distribuito il 27 agosto prossimo, nel salone San Domenico a Oristano.
La festa del Rimedio avrà come prologo, il 28 agosto, la suggestiva processione col venerato simulacro, che partirà dalla cattedrale e, dopo aver fatto sosta in piazza Roma dove fu incoronato il 7 settembre 1952, verrà riportato in basilica sul finire del giorno. Dal 28 agosto prenderanno il via due novene: quella tradizionale, con inizio alle 17, e quella per le famiglie delle 21.
Il 7 settembre giungerà in città il card. Gambetti, accolto dall’arcivescovo Carboni, dall’Episcopato sardo, dalle autorità e dal popolo di Dio. Presiederà alle 18 sul piazzale della basilica la solenne celebrazione eucaristica nel corso della quale porterà il messaggio di Papa Francesco e la sua benedizione. L’8 settembre, per la festa popolare del Rimedio, sono previste, a partire dalle 5, diverse messe. Alle 18 mons. Carboni presiederà la celebrazione eucaristica sul piazzale della basilica. Nella mattinata del 9 settembre saranno celebrate messe ogni ora, dalle 6. Un appuntamento sentito e toccante è in programma al pomeriggio, con la messa per i malati e i volontari, presieduta da padre Gianluca Longobardi, delegato diocesano per la Pastorale sanitaria. Alle 20, poi, la celebrazione eucaristica conclusiva seguita, alle 21, da un concerto sinfonico.