Si conclude domani, domenica 21 agosto, l’edizione 2022 della rassegna “Tutta la musica dell’organo”, che ha arricchito l’estate all’interno della cattedrale di Grosseto. Al termine della messa delle 21.15 si esibirà all’organo Mascioni Cesare Mancini, maestro di cappella e organista della cattedrale di Siena. Eseguirà: In omaggio a César Franck nei 200 anni dalla nascita Pièce in la magg.; di Karg-Elert Oberndorf am Neckar e Was Gott tut, das ist wohlgetan op. 65 n. 61 (Ciò che Dio fa, è ben fatto); di Reger Wachet auf, ruft uns die Stimme op. 67 n. 85 (Svegliatevi, una voce ci chiama); di Bossi Legende op. 132 n. 1; di nuovo un omaggio a Franck con Prière in do diesis minore; di Alain Litanies; di Demessieux Te Deum; infine di Mulet Carillon Sortie.
Senese, Mancini è diplomato in organo e composizione organstica al conservatorio Cherubini di Firenze. Maestro di cappella e organista titolare della cattedrale di Siena. Fondatore e direttore del coro “Agostino Agazzari”, coro polifonico che svolge servizio liturgico nella cattedrale di Siena e con il quale ha effettuato anche incisioni discografiche e registrazioni su Rai Uno, Mancini si è diplomato in organo e composizione organistica al conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e si è perfezionato con Tagliavini, Koopman, Vogel, Oortmerssen, Lohmann, Boyer, Stembridge, van de Pol, Acciai, Carnini, Donini. Si è laureato in storia della musica all’Università di Siena con una tesi su Marco Enrico Bossi, poi pubblicata. Intensa è la sua attività concertistica in Italia e all’estero. Ha curato e pubblicato musiche antiche per varie case editrici, occupandosi anche di ricerca e salvaguardia di strumenti antichi: è, infatti, ispettore onorario per la tutela degli organi storici della Soprintendenza ai Beni artistici e storici delle Province di Siena e Grosseto. La sua esperienza in campo organologico lo ha portato a numerosi incarichi di ricerca e catalogazione di organi storici e a consulenze in opere di restauro o di costruzione di nuovi strumenti.