“… e io avrò cura di te”. È il titolo del secondo festival di pop-theology che si svolgerà, venerdi 5 agosto, alle 21 sul sagrato della basilica del Santissimo Salvatore a Noto. Lo ha comunicato il direttore dell’ufficio Pastorale per la Pop -Theology, don Franco Agosta. L’appuntamento è promosso e organizzato dagli Uffici diocesani per la pop-theology, per la Pastorale del Turismo e per le Comunicazioni sociali della diocesi di Noto.
La pop-theology, nata dall’intuizione del vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò, vuole comunicare al popolo le verità di fede utilizzando la musica, la poesia, il teatro e le altre espressioni artistiche che sanno esprimere la bellezza, arrivando in maniera più immediata alla mente e al cuore dell’uomo. Partendo da alcune canzoni del cantautore Franco Battiato e di altri autori, il presule aiuterà a riflettere sul significato del prendersi cura dell’altro. “L’esperienza della pandemia ha risvegliato questo aspetto dell’esistenza che lascia emergere la parte migliore dell’umanità. D’altronde, Gesù stesso ci ha consegnato con la parabola del Buon Samaritano l’esempio da imitare. L’umanità che sa prendersi cura del prossimo è il volto che si oppone a quello di una umanità che ancora si affida alla guerra e che incentra tutto sul denaro e sulla sopraffazione per sentirsi viva”. Il secondo festival verrà presentato nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà venerdì prossimo, alle 11, nell’androne dell’aula magna del Seminario vescovile.