“In questi giorni, migliaia di pellegrini si recano a piedi al santuario di Jasna Góra, pregando per la pace e la riconciliazione nel mondo. Tra di loro ci sono molti ucraini che hanno trovato nel vostro Paese una casa ospitale. Affidiamo il destino dell’Europa e del
mondo alla Madonna Nera”. Lo ha detto Papa Francesco, salutando i pellegrini polacchi al termine dell’udienza generale in Aula Paolo VI. Durante i saluti ai pellegrini di lingua italiana un bambino è corso dal Pontefice e gli è rimasto accanto. “Nell’udienza parlavamo del rapporto tra vecchi e giovani, è stato coraggioso questo – ha detto Francesco riferendosi al bambino – e rimane tranquillo, eh?”. “Il mio pensiero come sempre va all’Ucraina: non dimentichiamo quel popolo martoriato”, l’esortazione conclusiva del Pontefice.