Sono passati 30 anni dalla morte di Alfredo Fiorini: medico, missionario, comboniano di Terracina, che ha dedicato la sua vita agli ultimi fino a perderla, nel tragico 24 agosto 1992, in Mozambico, vittima di un agguato a causa della guerra civile. Poche settimane dopo il suo martirio, il 4 ottobre 1992, veniva firmato l’accordo di pace tra le due fazioni in guerra da 17 anni, grazie alla via negoziale favorita dalla Comunità di Sant’Egidio. Il card. Matteo Zuppi, allora sacerdote, era tra i membri di Sant’Egidio a condurre l’accordo: proprio nei giorni scorsi, il card. Zuppi, oggi presidente della Cei, si è recato in Mozambico per le celebrazioni dei 30 anni dall’accordo, ricordando che “la pace è sempre possibile ed è nelle mani di ciascuno”. Tornano a collaborare anche quest’anno gli storici amici di scuola del medico dell’Associazione Alfredo Fiorini con la parrocchia San Domenico Savio a Terracina, dove Alfredo è cresciuto e dove le sue spoglie sono conservate. Il 18 agosto sarà presentato un libro sulle poesie di Alfredo, a cura del fratello Fabio, grazie alla presenza di mons. Giovanni Checchinato, vescovo di San Severo, che ha scritto la prefazione della nuova edizione (Emi). Nello stesso giorno viene inaugurata la mostra con gli elaborati dei ragazzi delle scuole partecipanti al concorso “Sogniamo con Alfredo un mondo migliore”, che ha coinvolto nello scorso anno scolastico oltre 20 classi delle scuole di Terracina, San Felice Circeo e Latina. La premiazione è prevista il 24 agosto. Per i ragazzi vi saranno attività  dedicate: il 19 agosto l’osservazione delle stelle al Montuno, il 22 agosto la caccia al tesoro e il villaggio africano il 25 e il 27 agosto. Si camminerà con i “giganti” il 20 agosto alla fonte Santo Stefano, in una passeggiata aperta a tutti. La preghiera per la pace nella sera del 23 agosto aprirà così le celebrazioni del 24 agosto, anniversario della scomparsa di Alfredo, con la messa presieduta dal vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno Mariano Crociata, la marcia per la pace e la riflessione di padre Giulio Albanese, missionario esperto d’Africa. Il 28 agosto ci sarà un incontro con il medico di Lampedusa Pietro Bartolo per parlare di migranti insieme al giornalista Luca Attanasio; il 30 si parlerà ancora di Africa con il ricercatore dell’Università di Copenaghen Vincenzo Salvucci. Il 26 settembre sarà presentato il libro di Marco Omizzolo “Per motivi di giustizia”.