Sono finora 48.091 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 34.401 mentre nel 2020 furono 15.511. Il dato è stato diffuso oggi dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di ieri mattina.
Negli ultimi tre giorni sono state 1.843 (1.439 sabato, 339 domenica e 65 ieri) le persone registrate in arrivo sulle nostre coste che hanno fatto salire a 6.657 il totale di quelle arrivate via mare in Italia da inizio mese. L’anno scorso, in tutto agosto, furono 10.269, mentre nel 2020 furono 5.328.
Degli oltre 48mila migranti sbarcati in Italia nel 2022, 9.506 sono di nazionalità tunisina (20%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Egitto (8.823, 18%), Bangladesh (7.639, 16%), Afghanistan (3.586, 7%), Siria (2.832, 6%), Costa d’Avorio (1.849, 4%), Eritrea (1.470, 3%), Guinea (1.237, 3%), Pakistan (944, 2%), Iran (871, 2%) a cui si aggiungono 9.334 persone (19%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Fino ad oggi sono stati 5.460 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato è aggiornato a ieri, 15 agosto. I minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane lungo tutto il 2021 sono stati 10.053, 4.687 nel 2020, 1.680 nel 2019, 3.536 nel 2018 e 15.779 nel 2017.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 95.893 persone su tutto il territorio nazionale di cui 844 negli hot spot (584 in Sicilia e 260 in Puglia), 64.117 nei centri di accoglienza e 30.932 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (11%, in totale 10.834 persone), seguita da Emilia Romagna (10%), Sicilia, Lazio e Piemonte (9%), Toscana (7%).