“Giornalista e scrittore che ha segnato in misura indimenticabile la storia della tv italiana: capace di entrare nelle case di generazioni di italiani con intelligenza, garbo e simpatia. Intellettuale arguto che ha avvicinato fasce sempre più ampie di pubblico al mondo della cultura e della scienza, promuovendone la diffusione in modo autorevole e coinvolgente”. Sono queste le parole di Giovanni Baggio, presidente nazionale dell’Aiart, nella nota con la quale ricorda Piero Angela, morto oggi. “Le sue trasmissioni e i suoi saggi hanno reso la scienza e il metodo scientifico chiari e fruibili a tutti. Il suo impegno per la crescita della conoscenza scientifica, i suoi progetti educativi per i ragazzi, l’importanza e la bellezza di avvicinare tutti alla scienza e di allontanarci dalla disinformazione della pseudoscienza, la passione per il sapere, la curiosità e la grande capacità di far comprendere il filo della storia sono la grande eredità di Piero Angela di cui dobbiamo fare tesoro e continuare ad alimentare”. Il presidente dell’Aiart saluta Angela ricordando il suo appello – “Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese” – ed il suo richiamo: “La società non prepara i giovani ad un mondo che cambia e che sarà sempre più diverso rispetto a quello attuale. Bisogna spiegare ai giovani di oggi cosa troveranno nella vita.. a cominciare dalla tecnologia. Abbiamo bisogno di una nuova cultura”.