Oggi la diocesi di Oppido Mamertina – Palmi è unita alla diocesi di Rossano – Cariati nel giorno di giubilo per la ricorrenza del cinquantesimo anniversario di ordinazione presbiterale del vescovo calabrese Francesco Milito, avvenuta il 12 agosto 1972 nella cattedrale di Rossano, dove oggi alle ore 18 “per benevola cordiale condiscendenza di S.E. mons. Maurizio Aloise, il Signore – scrive il vescovo Milito – mi fa la grazia di rivivere nella concelebrazione eucaristica il mio giubileo d’oro sacerdotale”.
“Nel suo strato più profondo, ogni vocazione sacerdotale è un grande mistero, è un dono che supera infinitamente l’uomo. Ognuno di noi sacerdoti lo sperimenta chiaramente in tutta la sua vita”. Sono calde le parole che papa Francesco usa per mostrare la gratitudine nei confronti dei sacerdoti, stima e gratitudine giunta anche al vescovo della diocesi di Oppido Mamertina – Palmi e condivisa dal clero diocesano, i religiosi e le religiose e i fedeli tutti che si ritroveranno sabato 3 settembre nella cattedrale – santuario “Maria SS. Annunziata di Oppido Mamertina” per ringraziare il Signore del dono del sacerdozio di mons. Milito. Questa sera alle ore 20 nell’Anfiteatro “Maria de Rosis” di Rossano centro, un concerto di musica sacra (ad ingresso libero e gratuito) con le orchestre di fiati.
Nato a Rossano il 7 luglio 1948, entra nel Seminario arcivescovile di Rossano, e segue i corsi di preparazione al sacerdozio presso il Seminario regionale “San Pio X” di Catanzaro. Ordinato sacerdote il 12 agosto 1972, ricopre diversi incarichi pastorali. Il 13 maggio 2012 viene consacrato vescovo e fa il suo ingresso in diocesi il 30 giugno 2012; il 24 settembre 2013 viene nominato dal Consiglio permanente della Cei presidente dell’Associazione dei bibliotecari ecclesiastici italiani. Nel 2013 diventa vicepresidente della Conferenza episcopale calabra, della quale è anche direttore dell’Archivio. Viene nominato nel 2020 membro del Dipartimento di analisi, studio e monitoraggio dei fenomeni criminali e mafiosi della Pontificia Accademia Mariana Internazionale e nel 2021 nella Commissione episcopale Cei per la cultura e le comunicazioni sociali.