Da quando i talebani hanno ripreso il controllo dell’Afghanistan nell’agosto 2021, Save the Children ha intensificato la sua risposta per sostenere il numero, in continua crescita, di minori vulnerabili. L’organizzazione sta fornendo servizi su salute, nutrizione, istruzione, protezione dell’infanzia oltre a rifugi, acqua, servizi igienici e per la sicurezza alimentare e un sostegno alla sopravvivenza. Da settembre 2021, Save the Children ha raggiunto oltre 2,5 milioni di persone, inclusi 1,4 milioni di minori.
Per discutere della terribile situazione che stanno affrontando le bambine e i bambini e le loro famiglie in Afghanistan, Save the Children ha organizzato una conferenza via Zoom con la direttrice generale Inger Ashing. La conferenza è prevista oggi, 10 agosto, alle 14 ora italiana, a questo link.
Una parte dei fondi per l’Afghanistan è stata sbloccata dalla Banca mondiale. Molti dei fondi internazionali rimangono ancora in istituti di credito esteri o bloccati in banche internazionali. Per questa ragione Save the Children rilancia la petizione, chiedendo di scongelare i fondi del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale utili ad aiutare davvero la popolazione nel Paese. La petizione è disponibile qui.