Dopo la lunga pausa dovuta all’emergenza sanitaria, finalmente riprendono i pellegrinaggi nei vari santuari e non poteva mancare una delle mete tra le più simboliche: il santuario mariano di Lourdes, ai piedi dei Pirenei francesi. Ed è proprio l’Unitalsi a riunire i pellegrini e i malati dall’Abruzzo e dal Molise con 2 pullman e un volo charter da Roma, partiti rispettivamente ieri e oggi, per ritrovarsi insieme oggi pomeriggio nella cittadina francese e vivere un’intensa esperienza di preghiera e di fede.
Sui passi di Bernadette Soubirous, ai piedi della grotta di Massabielle, quasi 400 tra pellegrini, ammalati e volontari dalle 7 diocesi abruzzesi e da alcune diocesi molisane e pugliesi, saranno guidati dal vescovo di Teramo-Atri, mons. Lorenzo Leuzzi, e dall’arcivescovo di Chieti, mons. Bruno Forte. Molte le celebrazioni eucaristiche nei vari luoghi del santuario (dalla basilica del Rosario alla chiesa di Santa Bernadette fino alla sotterranea e grandissima chiesa di San Pio X), i rosari, la Via Crucis, la tappa alle piscine, per concludere il “cammino” penitenziale e di preghiera con la suggestiva processione “aux flambeaux”. “Grazie all’infaticabile e apprezzato servizio dei barellieri e delle dame dell’Unitalsi, dopo due anni trascorsi in attesa di poter ripartire, finalmente è data la possibilità a tante persone, soprattutto bisognose di preghiera e di forza – in tanti casi colpiti da malattie anche gravi – di poter tornare in un luogo così bello e ricco di spiritualità e fede”, si legge in una nota della diocesi di Teramo-Atri.