“Come Acli approfittiamo della occasione offerta dalla Summer School 2022 per presentare la nostra proposta per il rafforzamento dei patti per l’inclusione e l’attuazione dei Puc, con particolare riferimento al ruolo dei Comuni. Questi, sono tra i principali attori del sistema RdC, con compiti di raccordo con altri soggetti territoriali coinvolti nell’attuazione dei Puc, di presa in carico e di realizzazione degli interventi di inclusione sociale e titolari di questi progetti”. Lo ha detto il presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia, nel corso del suo intervento al panel “Riformare il Reddito di cittadinanza conferendo un ruolo di primo piano ai Comuni”, organizzato nell’ambito della prima giornata di lavori della Summer School Giorgio La Pira, organizzata dalle Acli e dalla Fondazione Achille Grandi.
“Peraltro – ha osservato Manfredonia – solo il 19,5% dei Comuni hanno coinvolto o consultato gli enti del terzo settore nell’attività di monitoraggio del RdC o in precedenza del Rei (Reddito di inclusione). L’impressione è che si potrebbe aumentare di molto l’offerta dei Puc se l’associazionismo, il volontariato e l’economia solidale fossero chiamati più spesso a dare un contributo nell’attivazione sociale dei beneficiari della misura di sostegno”.