“Il coinvolgimento di due donne nel Dicastero che nomina i vescovi, come preannunciato dal Santo Padre, si colloca all’interno di un percorso avviato fin dall’inizio del suo pontificato e significato dalla capacità di far seguire ai buoni propositi i fatti”. Cosi Renata Natili Micheli, presidente nazionale del Centro italiano femminile (Cif). Che prosegue: “Ma c’è di più. Il coinvolgimento delle donne nel processo che elegge i nuovi pastori diocesani scalfisce il principio che la società si mantiene solo se alcune funzioni sono svolte da membri che fanno parte del sistema, principio questo che discrimina le donne”.