“Siamo molto soddisfatti per quanto viene inserito nel decreto che ripartisce i fondi per il sostegno agli alunni con disabilità. Infatti è stata accolta la richiesta dell’Anci di prevedere, per la prima volta, un fondo di specifica competenza dei Comuni destinato all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione per gli alunni delle scuole comunali, cioè le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Sono 100 milioni di euro a decorrere dal 2022, che si vanno ad aggiungere ad altri 100 milioni che, come già previsto, le Regioni trasferiranno alle Città metropolitane”. Lo ha dichiarato Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Associazione nazionale Comuni italiani, sottolineando che “è un tema sul quale i Comuni sono molto impegnati per rispondere alle esigenze degli alunni e delle loro famiglie e sul quale è indispensabile rafforzare le dotazioni finanziarie”.
Per quanto riguarda il cosiddetto decreto “Aiuti”, ora all’esame dell’aula della Camera dopo il passaggio nelle commissioni, il presidente dell’Anci esprime apprezzamento per l’accoglimento di alcune proposte avanzate dai Comuni. “Come chiedevamo – ha commentato Decaro – sarà possibile per i Comuni finanziare le agevolazioni della Tari utilizzando gli avanzi di bilancio vincolati da fondi per le emergenze. È stata poi migliorata la norma per il risanamento finanziario delle Città metropolitane e dei capoluogo di provincia. Purtroppo – ha aggiunto il presidente dell’Anci – non è stato rispettato l’impegno assunto dal Governo per le risorse aggiuntive destinate alle Città metropolitane, e in particolare alla città di Milano, e non è prevista una misura per recuperare le perdite subite dalle aziende pubbliche locali, soprattutto quelle dei trasporti, nel corso del 2021”.
“Sarà molto importante – ha concluso Decaro – che il governo attivi da subito una interlocuzione con i Comuni anche in vista della preparazione della prossima legge di bilancio: il 2023 sarà l’anno cruciale per l’attuazione del Pnrr e noi pensiamo che sia essenziale garantire stabilità e certezze alle finanze degli enti locali”.