(Strasburgo) Nell’ambito del nuovo programma InvestEU, Commissione europea e l’istituto nazionale di promozione italiano Cassa depositi e prestiti (Cdp) hanno firmato un accordo da 6,7 milioni di euro per l’offerta di servizi di consulenza a progetti di investimento infrastrutturale e sociale. È il primo accordo di questo tipo, ma altri ne seguiranno, con una banca o un istituto nazionale di promozione.
In virtù dell’accordo, in quanto partner consultivo nel polo di consulenza InvestEU, Cdp offrirà ai promotori di progetti e agli intermediari finanziari in Italia sostegno progettuale in termini di consulenza, sviluppi del mercato e creazione di capacità. L’importo totale dell’erogazione di servizi di consulenza ammonterà a 6,7 milioni di euro: di questi, 5 milioni attinti dal bilancio dell’Ue e 1,7 milioni come contributo proprio di Cdp.
La consulenza di Cdp, si legge nel comunicato diffuso dal Parlamento europeo, “concorrerà a sostenere il miglioramento qualitativo dei progetti di investimento, compreso negli ambiti ‘Infrastrutture sostenibili’ e ‘Investimenti sociali e competenze’ di InvestEU”. Tali azioni contribuiranno a “migliorare l’accesso ai finanziamenti e gli investimenti nello sviluppo di infrastrutture, a attrarre risorse private e a rafforzare i promotori pubblici e privati nella capacità di approntare operazioni di finanziamento e di investimento nei settori delle infrastrutture sociali e pubbliche, dell’energia sostenibile, dei trasporti e delle infrastrutture digitali e innovative”.
Paolo Gentiloni, Commissario per l’economia, ha dichiarato: “L’odierna firma dell’accordo con Cassa depositi e prestiti, prima banca nazionale di promozione a divenire partner consultivo nell’ambito di InvestEU, segna una pietra miliare nel cammino per diffondere il programma in tutta l’Ue. Con Cassa depositi e prestiti come partner locale, offriremo servizi di consulenza mirati per contribuire alla pianificazione e all’attuazione di importanti investimenti in infrastrutture pubbliche e sociali e nello sviluppo sostenibile. Attendo con interesse la firma di molti altri accordi di questo tipo con partner consultivi locali in tutta l’Ue”