Parte a Cremona, su input della Caritas, un progetto di housing sociale che ha coinvolto due stabili di via Martiri di Sclemo. Uno di questo interamente pensato per l’accoglienza di giovani universitari: Casa San Facio. “A fronte del grande impegno delle nostre Università cittadine nell’ampliare e qualificare l’offerta formativa – spiega don Maurizio Compiani, incaricato diocesano per la Pastorale universitaria – sta sensibilmente crescendo la presenza a Cremona di giovani studenti, italiani e stranieri, che necessitano di trovare soluzioni abitative. Gli appartamenti disponibili sono pochi e, spesso, poco adatti alle loro esigenze, con il prezzo degli affitti che qualche volta appare perfino irragionevole rispetto a quanto offerto. La Chiesa cremonese si è sempre mostrata sensibile a tale problematica e oggi, tramite la Caritas, aggiunge anche Casa San Facio tra le sue offerte”.
Con il contributo della Fondazione Arvedi-Buschini, il progetto in via Martiri di Sclemo prende vita grazie alla cooperativa “Servizi per l’accoglienza”, braccio operativo di Caritas Cremonese, cui è affidata la gestione di Casa San Facio. “Si tratta di un’opera-segno della diocesi – sottolinea don Compiani – dal carattere innovativo. Nove appartamenti in un’unica palazzina totalmente rinnovati, dotati delle più moderne tecniche per la riduzione dell’impatto ambientale e progettati con l’apporto di suggerimenti offerti dalle stesse Università. Anche la posizione è significativa: in centro a Cremona, non lontano dagli Atenei, vicino ma indipendente rispetto alla sede della Caritas. Si parla, infatti, a giovani che studiano, ma il cui bagaglio di esperienza è più ampio e, se lo vogliono, può aprirsi anche a dimensioni di volontariato e condivisione”.
Gli studenti che abiteranno Casa San Facio avranno come riferimento un educatore e un tutor che li accompagneranno nell’esperienza dell’abitare e nell’inserimento all’interno della comunità di Cremona. “Il bello di vivere da soli. Il piacere di vivere insieme” è lo slogan del progetto.
“Il termine che maggiormente rende bella e impegnativa la sfida di Casa San Facio – precisa don Pierluigi Codazzi, direttore di Caritas Cremonese – è proprio il termine ‘insieme’. Insieme tra i vari settori della pastorale diocesana: auspichiamo sia un piccolo segno di quella sinodalità che andiamo ricercando come stile. Insieme con le varie università di Cremona: c’è stato un confronto continuo e condiviso sia riguardo ai bisogni, sia rispetto alle modalità di risposta, per arrivare alle esigenze di sistemazione e arredo. Insieme al territorio: sono stati coinvolti enti pubblici e privati, perché gli studenti possano trovare una città che li accoglie. E insieme con un educatore e alcuni studenti universitari, che si dedicheranno a favorire le relazioni tra le persone, tra le persone e la città, perché Casa San Facio possa divenire una buona esperienza”.
Info: caritascremonese.it/alloggi-universitari, universitari@serviziaccoglienza.it o telefono 349-3928314 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.