Tra il primo trimestre del 2021 e lo stesso trimestre del 2022, l’occupazione “che ha visto l’aumento percentuale più marcato del numero di occupati nell’Ue è stata quella degli assistenti alla preparazione del cibo”, con un aumento del 25,1%, passando da quasi 1,1 a quasi 1,4 milioni di persone. Lo riferisce uno studio diffuso oggi da Eurostat. Il secondo aumento più grande, 15,6%, “è stato nel gruppo dei lavoratori dei servizi personali, che riguarda assistenti di viaggio, conduttori, guide, cuochi, camerieri e baristi, parrucchieri, estetisti e addetti alle pulizie”. Nel primo trimestre del 2022, questo gruppo professionale aveva 7,6 milioni di lavoratori.
“I professionisti delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono arrivati al terzo posto”, con un aumento del 9,6% dal primo trimestre 2021 al primo trimestre 2022. Tra questi due trimestri, questo gruppo (che riguarda sviluppatori e analisti di software e applicazioni e professionisti di database e reti) è aumentato da 4,1 a 4,5 milioni le persone.
Altre professioni in crescita riguardano la recettività alberghiera, l’ingegneria applicata e l’informatica. “Al contrario, i lavoratori dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca hanno registrato il calo più consistente nell’Ue (-12,6%)”.
Eurostat riferisce, con un altro studio, che il tasso di occupazione delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni si è attestato al 74,5% nel primo trimestre del 2022, con un aumento di 0,5 punti percentuali rispetto al quarto trimestre del 2021. Rimane alto il numero dei disoccupati, che nell’Ue raggiunge l’11,9%.