“Con Paolo Grossi ci lascia uno dei più importanti giuristi italiani ma anche un uomo delle istituzioni, come dimostrò con sapienza e intelligenza nei lunghi anni in cui venne chiamato, prima come giudice e poi come presidente alla Corte costituzionale. Un uomo sorretto anche da una profonda fede che seppe mettere al servizio della Chiesa toscana che lo volle giudice del Tribunale ecclesiastico regionale etrusco dal 1996 al 2004”. Così l’arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori, ricorda Paolo Grossi, salito al cielo questa mattina.
“Formatosi all’Università di Firenze Grossi ha sempre legato la sua attività di docente all’attenzione e alla formazione dei giovani, molti dei quali oggi sono importanti giuristi anche grazie a lui, difendendo i valori della Costituzione. Un’attività – ricorda l’arcivescovo Betori – che in realtà ha proseguito anche dopo aver lasciato l’incarico di professore ordinario quando veniva chiamato a tenere conferenze in tutta Italia e non solo”. Il porporato conclude: “Un vero e proprio ‘maestro’ come molti dei suoi allievi hanno continuato a chiamarlo. Lo accompagniamo con le nostre preghiere”.