Brasile: è morto oggi il card. Hummes. L’annuncio dato dall’arcidiocesi di San Paolo

Foto Calvarese/SIR

L’arcidiocesi di San Paolo del Brasile, attraverso una nota firmata dall’arcivescovo, il card. Odilo Scherer, ha comunicato pochi minuti fa la morte del card. Claudio Hummes, arcivescovo emerito di San Paolo e prefetto emerito della Congregazione per il Clero, avvenuta alle 9 del mattino (ora locale, le 14 italiane).
Aveva quasi 88 anni, essendo nato a Salvador do Sul (Rio Grande do Sul) l’8 agosto 1934. Entrato nell’ordine dei francescani minori, fu ordinato sacerdote il 3 agosto 1958 e vescovo il 25 maggio 1975. Ha guidato la diocesi di Santo André e le arcidiocesi di Fortaleza e San Paolo. Creato cardinale da Papa Giovanni Paolo II il 21 febbraio 2001, partecipò al conclave che elesse Papa Benedetto XVI. Quest’ultimo, dal 2006 al 2011, lo chiamò in Vaticano, come prefetto della Congregazione per il clero.
Nel 2013 partecipò al conclave che elesse Papa Francesco, con un ruolo importante, secondo l’ammissione dello stesso San Padre, che ebbe a dichiarare, salutando i giornalisti il 16 marzo 2013, dopo la sua elezione: “Io avevo accanto a me l’arcivescovo emerito di San Paolo e anche prefetto emerito per il clero, il card. Claudio Hummes: un grande amico. Quando la cosa stava diventando un po’ ‘pericolosa’, lui mi confortava. E quando i voti sono saliti a due terzi, è giunto l’applauso consueto, perché è stato eletto il Papa. Lui, allora, mi ha abbracciato e mi ha detto: ‘Non dimenticarti dei poveri’. E Papa Francesco, lo volle accanto a lui, quando si affacciò dalla loggia di San Pietro, salutando i fedeli nella storica sera della sua elezione.
Negli ultimi anni, l’impegno ecclesiale del card. Hummes si è quasi interamente identificato con il cammino della Chiesa dell’Amazzonia. È stato prima, a partire dal 2014, il primo presidente della Repam (Rete ecclesiale panamazzonica) e, a partire dal 29 giugno 2020, il primo presidente della Conferenza ecclesiale dell’Amazzonia (Ceama), istituita dopo il Sinodo per l’Amazzonia. Incarico, quest’ultimo, lasciato solo qualche mese fa al card. Pedro Barreto.
Scrive il card. Scherer: “Invito tutti a elevare preghiere a Dio, come ringraziamento per la vita operosa del defunto card. Hummes e di suffragio in suo favore, perché Dio lo accolga nella vita eterna, come credo e spero”.

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