“Caldo, siccità, guerra e altre emergenze toccano tutti direttamente e giustamente ci si domanda come agire. In casi simili certamente servono risposte immediate che sono come degli antidolorifici ma altrettanto urgente è andare alle radici dei problemi e in questo Papa Francesco, soprattutto con le encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti, è da anni che richiama l’urgenza della custodia del creato nonché dell’educarci a vivere assieme l’unità nella differenza”. Lo afferma padre Pietro Messa, preside dell’Istituto superiore di Scienze religiose “Redemptor Hominis” della Pontificia Università Antonianum, ricordando che “come esempio il Pontefice pone il santo d’Assisi il quale ha cura del creato quale dono del Creatore e similmente si adopera per la pace che consiste in molto più dell’assenza della guerra”.
“Queste indicazioni – prosegue p. Messa – hanno bisogno ora non tanto di essere ripetute a iosa – con il rischio di creare una repulsa – ma di essere assimilate, prendere forma, diventare istituzioni di pace ed ecologia integrale. E tale vero e proprio lavoro che richiede onestà intellettuale e l’assenza di pigrizia anche intellettuale è quanto la Pontificia Università Antonianum sta svolgendo da anni e trasmette soprattutto mediante le diverse offerte formative tra cui eccelle l’ecologia integrale”. Sul sito web dell’Ateneo sono disponibili informazioni relative all’offerta formativa proposta presso la sede romana dell’Università nel prossimo anno accademico.