Il presidente Volodymyr Zelensky ha avuto ieri, 28 luglio, una conversazione telefonica con il Patriarca ecumenico Bartolomeo I. È lo stesso presidente ucraino a farlo sapere in un tweet rilanciato dall’agenzia di stampa Risu. “Nel giorno del battesimo di Rus-Ucraina e nel giorno della festa della statualità ucraina – scrive Zelensky -, ho avuto una conversazione con il Patriarca ecumenico Bartolomeo. Ho ringraziato per le preghiere per l’Ucraina, per gli auguri di vittoria e di pace. Gli ho parlato della verità sui terribili crimini dell’aggressore, in particolare della distruzione di quasi duecento chiese”, ha detto Zelensky. Anche il Patriarcato ecumenico ha dato la notizia della telefonata sul suo sito. Il 27 luglio scorso, il primate della Chiesa ortodossa ucraina (autocefala) Epifanio ha inviato al Patriarca ecumenico Bartolomeo una lettera in cui a nome di tutto il Sinodo dei vescovi chiede di “avviare a livello pan-ortodosso” una condanna delle attività del patriarca di Mosca Kirill Gundyaev e della “dottrina etnofiletica e razzista” della “pace russa” che predica.
On the Day of Christianization of Kyivan Rus’ – Ukraine & the Day of Ukrainian Statehood, talked with Ecumenical Patriarch Bartholomew. Thanked for prayers for , wishes of victory & peace. Told about the terrible crimes of the aggressor, the destruction of almost 200 temples.
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) July 28, 2022