“Tornare a tessere una riconciliazione che garantisca i diritti dei più vulnerabili e sappia guardare la storia senza rancori né dimenticanze”. È l’invito rivolto dal Papa ad una delegazione di indigeni del Québec, nel primo appuntamento pubblico dell’ultima giornata in Canada. Francesco ha affidato la realizzazione di questo obiettivo a tre donne: Sant’Anna, Maria e Santa Kateri Tekakwitha, la prima nativa nordamericanma ad essere proclamata santa. “Due di loro, la Santissima Vergine Maria e Santa Kateri, hanno ricevuto da Dio un progetto di vita e, senza domandare ad alcun uomo, hanno dato il loro ‘sì’ con coraggio”, ha sottolineato Francesco: “Queste donne avrebbero potuto rispondere male a tutti coloro che si opponevano a quel progetto, oppure rimanere soggette alle norme patriarcali del tempo e rassegnarsi, senza lottare per i sogni che Dio stesso aveva impresso nelle loro anime. Non fecero questa scelta, ma con mansuetudine e fermezza, con parole profetiche e gesti decisi si aprirono la strada e adempirono ciò a cui erano state chiamate. Che esse benedicano il nostro cammino comune, intercedano per noi e per questa grande opera di guarigione e riconciliazione tanto gradita a Dio”.