Sabato 30 luglio a Cefalù (Pa) il Servizio pastorale di cooperazione missionaria tra le Chiese e Migrantes, la Caritas diocesana e il gruppo Giovani missionari, in collaborazione con la cooperativa sociale “Il Segno”, organizzano l’apericena missionario “Cefalù-Obala andata e ritorno. Per una carità discreta ed efficace”.
Il contributo per la partecipazione, che include la visita agli itinerari della cattedrale, l’apericena, la partecipazione alla performance artistica di Lidia Angelo alla presenza del vescovo di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante, e in collegamento del vescovo di Obala, mons. Sosthène Léopold Bayemi Matjei, sosterrà la nuova iniziativa della diocesi siciliana in favore della Chiesa camerunense. “Anche questo è espressione del cammino sinodale intrapreso dalla Chiesa di Cefalù – si legge in una nota -. Durante la serata verranno infatti raccolti fondi per dotare i bambini del villaggio della scuola di Bitsinda (Camerun) di nuove divise scolastiche e offrire un mezzo agricolo per il lavoro nei campi. Quello che unisce la diocesi cefaludense e quella di Obala è un percorso comune di fraternità e collaborazione portato avanti per volontà dei due vescovi negli scorsi anni e iniziato con l’accoglienza presso il Seminario di Cefalù dei seminaristi Gabriel Ewodo Evina Messomo, Wilfried Michel Ebode Atangana e Benjamin Patrick Foteu Ndie”.
Nel luglio 2021 “la diocesi di Cefalù ha organizzato un primo viaggio missionario durante il quale sono stati consegnati 120 banchi ad una scuola del villaggio di Bitsinda (Camerun), consentendo ai bambini di poter studiare insieme. Un aiuto concreto alla crescita per i più piccoli di quel villaggio”.
L’evento caritativo di sabato 30 luglio si terrà sul sagrato della basilica cattedrale di Cefalù, “un momento di fraternità e di riflessione in preparazione al secondo viaggio missionario in Camerun previsto dal 9 al 20 agosto 2022”.