A 18 mesi dall’introduzione del dispositivo per la ripresa e la resilienza, la Commissione europea ha adottato oggi il “rapporto di revisione”, da cui emerge che “sono stati compiuti importanti progressi nell’attuazione dello Strumento” e che “l’ambizioso programma di riforme e investimenti degli Stati membri è sulla buona strada”. Le 32 pagine del rapporto sono divise in due parti: nella prima si esaminano i “passi compiuti” rispetto ai sei pilastri politici del regolamento del dispositivo con numerosi esempi di investimenti e riforme finanziati nei 25 piani nazionali di ripresa e resilienza adottati finora. “Tutti i piani superano l’obiettivo climatico del 37%, con alcuni Stati membri che utilizzano più della metà della loro dotazione a sostegno degli obiettivi climatici”, emerge dal rapporto. Complessivamente, la spesa per il clima ammonta a circa il 40% e la spesa per il digitale a circa il 26%. La seconda parte è dedicata alle sfide da affrontare e in particolare alla crisi energetica e la relazione illustra come lo Strumento contribuirà a realizzare gli obiettivi di RePowerEu, grazie a solide riforme. Attraverso uno “scoreboard interattivo” si possono seguire i progressi nell’attuazione dei piani di ripresa e resilienza nei diversi Paesi.