“Pace, pace, pace!” Sarà questa l’invocazione che si alzerà anche in occasione della celebrazione dell’Assunta del prossimo 15 agosto a Carpi, la solennità che richiama migliaia di persone in città. “A lei – si legge in una nota diffusa oggi –, a Maria, regina della pace, il popolo cristiano, in ogni latitudine, guarda con fiducia sospinto dall’invito costante del Papa a non dimenticare l’aggressione subita dall’Ucraina e tutti i conflitti che insanguinano il mondo. Il pensiero corre subito al 25 marzo di quest’anno, giorno in cui Francesco ha chiesto a tutte le chiese del pianeta di unirsi a lui nell’atto di consacrazione al Cuore immacolato di Maria dell’Ucraina e della Russia che così recita”. Anche la Chiesa di Carpi raccolse l’invito e in comunione con il Papa si celebrò l’atto di consacrazione nei due santuari mariani della città, la Madonna dei Ponticelli a San Marino e la Madonna dell’Aiuto a Santa Croce. La celebrazione eucaristica del 15 agosto, alle 8, sarà presieduta dal vescovo Erio Castellucci, accanto a lui don Alessandro Sapunko, parroco della comunità ucraina di rito greco-cattolico che sarà presente con una delegazione. Un gesto che “vuole esprimere vicinanza e comunione nella preghiera a Maria per invocare insieme il dono della pace. In questa prospettiva anche la processione con la venerata immagine dell’Assunta, che quest’anno a causa dei cantieri avrà un percorso diverso, assumerà un significato particolare con Maria, un pellegrinaggio tra le vie della città/mondo tra le case dove le persone vivono e soffrono le conseguenze della guerra”.