“Raggiunto oggi (ieri per chi legge, ndr) dalla notizia della morte della bambina di origine ucraine, di nome Mariia, che si trovava insieme ad altri coetanei e adulti, presso il lago di Revine, il vescovo della diocesi di Vittorio Veneto, mons. Corrado Pizziolo, manifesta il suo profondo dolore e la propria vicinanza ai familiari della piccola, in particolare ai suoi genitori”. Lo si legge in una nota diffusa, ieri sera, dalla diocesi di Vittorio Veneto, dopo l’annegamento della piccola di 7 anni. Il presule “assicura la sua personale preghiera per la bambina e per la sua famiglia, e anche per quanti sono più direttamente coinvolti in questo tragico evento. Allo stesso tempo, si augura che si possa chiarire al più presto la dinamica di quanto è accaduto”.