Secondo la relazione che settimanalmente l’agenzia Ue per l’asilo (Euaa) pubblica relativamente alle richieste di asilo e protezione temporanea nell’Unione europea (incluse Norvegia e Svizzera) nel contesto della crisi ucraina, nel periodo 18-24 luglio ci sono state 48.802 richieste di protezione temporanea, per il 91% avanzate da cittadini ucraini. Secondo la norma approvata dal Consiglio Ue, la richiesta di protezione temporanea può essere fatta da cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022, nonché di alcune categorie di cittadini di altri Paesi terzi e di apolidi che precedentemente risiedevano nel Paese: tra le richieste di protezione vi sono infatti anche quelle di 181 nigeriani, 148 russi e 127 marocchini. Ci sono state nello stesso periodo anche 252 richieste di asilo da parte di cittadini ucraini che si sono spostati in un Paese Ue. In questa prima fetta di 2022 l’Ucraina è il 4° Paese per numero di richieste d’asilo in un Paese Ue. Dal 24 febbraio al 19 luglio 2022, 9,6 milioni di ucraini hanno lasciato il Paese (fonte dati: Unhcr); 7,3 milioni sono entrati nei Paesi europei confinanti. Sono circa 3,9 milioni le persone che si sono registrate in Europa secondo lo schema di protezione temporanea dall’inizio della guerra al 24 luglio scorso e 23.500 le persone che hanno chiesto asilo. 3,8 milioni persone sarebbero rientrate in Ucraina. Nel Paese ci sono 6,3 milioni di sfollati interni (fonte dati: Iom).