La Conferenza episcopale dominicana (Ced) ha invitato ieri i fedeli e cittadini della Repubblica Dominicana a partecipare all’incontro nazionale per celebrare la chiusura dell’Anno giubilare “altagraciano”, in occasione del centenario dell’incoronazione canonica di Nostra Signora di Altagracia, patrona del Paese. L’evento è previsto per lunedì 15 agosto allo stadio olimpico Félix Sánchez, dalle otto del mattino.
Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi ieri nella sede della Ced, mons. José Dolores Grullón Estrella, vescovo emerito di San Juan de la Maguana e presidente della Commissione nazionale organizzatrice del centenario, ha spiegato che l’immagine originale della Vergine de la Altagracia si sposterà dalla basilica di Higüey, durante una peregrinatio che si concluderà allo stadio olimpico, dove si terranno diversi eventi che si concluderanno con una solenne Eucaristia presieduta dall’inviato speciale di Papa Francesco, mons. Edgar Peña Parra, sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato, e concelebrata dai vescovi dominicani, da ospiti internazionali e da numerosi sacerdoti del Paese. In un messaggio che il Santo Padre ha inviato al popolo dominicano, che porta la data dello scorso 15 luglio, si legge che mons. Peña Parra è stato incaricato di porre ai piedi della Madre di Altagracia l’omaggio filiale del Papa, simboleggiato nella rosa d’oro, dono esclusivo dei pontefici per esprimere riverenza alla Vergine Maria. Il Papa si rivolge al popolo della Repubblica Dominicana chiedendo di camminare uniti e nella fraternità.
Successivamente, Julio César Castaños Guzmán, membro della Commissione nazionale organizzativa del centenario, ha riferito che prima di questo incontro si terrà un atto patriottico alla Puerta del Conde con la partecipazione delle autorità governative, legislative e municipali, dove 100 anni fa avvenne l’incoronazione della Vergine; prima ancora, verrà recitato il rosario dell’alba presso il santuario di Nuestra Señora de la Altagracia nella città coloniale, un tempio costruito nel 1922 in ricordo dell’incoronazione.