Mai “giornata mondiale per la conservazione della natura” – domani 28 luglio – appare più necessaria come in questa estate rovente dove vaste porzioni di territorio naturale sono devastate dagli incendi. Alla vigilia dell’appuntamento, la Direzione generale per l’ambiente della Commissione europea rilancia la sua iniziativa “#3BillionTrees”: obiettivo è che entro il 2030 siano piantumate sul territorio dell’Ue 3 miliardi di nuove piante. La proposta è nata con l’adozione della strategia dell’Ue sulla biodiversità nel maggio 2020 e dal 9 dicembre 2021 c’è un contatore “MapMyTree” che tiene il conto dei nuovi alberi piantumati secondo i criteri dell’iniziativa (per esempio, devono essere specie autoctone, non devono essere in sostituzione di alberi preesistenti, ma nuovi) e indica dove sono stati piantumati. A oggi sarebbero 6.215.066 i nuovi alberi dell’Ue (sul territorio italiano 221.633). “Gli alberi sono una parte fondamentale della soluzione per combattere il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, tuttavia questo impegno non risolverà da solo il clima né la crisi della biodiversità”, si legge sul sito. Tuttavia, piantare nuovi alberi serve per “aumentare l’area di copertura forestale e arborea nell’Ue, aumentare la resilienza delle foreste e il loro ruolo nell’invertire la perdita di biodiversità, mitigare e aiutarci ad adattarci ai cambiamenti climatici”.