Salute e solidarietà: Emergenza Sorrisi, operato al Policlinico Gemelli yb bambino di 10 anni affetto da una grave forma di palatoschisi

(Foto: Emergenza Sorrisi)

Dal deserto del Sahara a Roma. È stato questo il viaggio del piccolo Iahia, un bambino di 10 anni affetto da una grave forma di palatoschisi operato presso il Policlinico Agostino Gemelli. Si tratta del primo di 5 pazienti che raggiungeranno l’Italia da qui all’autunno per essere sottoposti a un’operazione chirurgica. Questa iniziativa è stato resa possibile grazie ad un lavoro sinergico tra Emergenza Sorrisi, i medici volontari dell’Associazione che lavorano nei più importanti ospedali italiani, le istituzioni italiane e internazionali, le associazioni che operano sul territorio.
Oltre al piccolo Iahia, la Fondazione Policlinico Agostino Gemelli darà il benvenuto in autunno alla piccola Yamila, di appena un anno, affetta da palatoschisi. La bambina attualmente vive in un campo profughi nel deserto del Sahara algerino. A seguito della richiesta di aiuto da parte della presidente dell’Associazione Rio De Oro odv Rossana Berini, che si batte per i diritti del popolo profugo Saharawi, in particolare dei bambini, Alessandro Moro si è immediatamente mobilitato per creare una collaborazione con il Policlinico Gemelli e organizzare le operazioni chirurgiche al palato.
L’ospedale Meyer di Firenze aprirà le sue porte a Houssen, un bambino iracheno di 11 anni seguito dall’équipe di Emergenza Sorrisi durante la missione a Nassirya. Il piccolo è affetto da una grave malformazione vascolare della regione del volto e del collo che gli impedisce l’apertura della bocca. La promessa di curarlo in Italia è stata mantenuta grazie all’intervento dei medici volontari di Emergenza Sorrisi dell’ospedale Meyer, Fabio Panetta e Flavio Facchini, i quali attenderanno l’arrivo del piccolo, previsto per ottobre.
Mouhamadou, invece, ha soli 2 anni ed è affetto da ipospadia peniena media. In Senegal questo tipo di malformazione non può essere trattato adeguatamente e proprio a seguito di una serie di operazioni non andate a buon fine, lo zio del piccolo, conoscendo l’azione di Emergenza Sorrisi in Senegal, ha deciso di rivolgersi all’équipe di medici volontari sul territorio. Grazie alla spinta di Marcello Zamparelli e alla disponibilità dell’Ospedale Santobono Pausilipon di Napoli, il piccolo Mouhamadou è atteso da tutti i medici e gli infermieri della struttura.
L’azione di Emergenza Sorrisi non si limita solo alla cura di piccoli pazienti: per questo motivo la squadra medici dell’Associazione si è subito mossa quando la Cooperazione allo sviluppo italiana di Mogadiscio in Somalia ha segnalato il caso di Abdirahman (40 anni), già operato all’età di 8 anni in Italia al Policlinico S. Matteo di Pavia. La forte instabilità politica della Somalia non gli ha permesso di tornare in Italia per svolgere i follow up di routine. Grazie alla collaborazione tra Gian Battista Parigi dell’Ospedale San Matteo di Pavia e la Regione Lombardia, Abdirahman è attualmente a Nairobi per ricevere il visto sanitario con cui potrà raggiungere l’Italia entro agosto e sottoporsi ad un intervento chirurgico di chiusura di fistola e di recupero della funzionalità dello sfintere vescicale.

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